Retrocesso dopo aver perso il playout contro la SPAL, il Milan Futuro dovrebbe disputare il prossimo anno il campionato di Serie D, ma dalle parti di via Aldo Rossi sperano in un eventuale ripescaggio, di cui i colleghi di Calcio e Finanza hanno spiegato i criteri: Con comunicato dello scorso 7 febbraio 2025, la FIGC stabiliva che, per l’eventuale integrazione dell’organico del Campionato di Serie C 2025/2026, si procederà con il seguente ordine:
- una Seconda Squadra di Serie A
- una società che abbia disputato il Campionato Nazionale Serie D
- una società retrocessa dal Campionato di Serie C
Il riferimento in questo caso è a carenze di organico che si determinano all’esito delle procedure di rilascio delle Licenze Nazionali per l’ammissione al relativo campionato o a seguito di provvedimento di revoca o di decadenza dalla affiliazione o di esclusione dal campionato pubblicato dopo il 6 giugno 2025. Diverso invece il discorso della riammissione, che non riguarda le seconde squadre, neanche in caso di retrocessione.
L’ordine stabilito dai criteri fa sì che l’Inter si trovi di fatto al primo posto per l’integrazione dell’organico del campionato di Serie C, che ha la precedenza rispetto al Milan in base ai criteri stabiliti dalle norme, ovvero: Giovani calciatori convocati nelle Nazionali Italiane (valore 40%); Classifica finale dell’ultimo Campionato (valore 30%); Numero medio degli spettatori allo stadio nelle stagioni sportive dal 2018 in poi. In caso di più posti vacanti, dopo l’Inter toccherebbe a una società tra quelle che hanno disputato il campionato di Serie D e in terzo luogo una società retrocessa dalla Serie C 2024/25. Il Milan Futuro, quindi, sarebbe di fatto in quarta posizione per richiedere un ripescaggio. Tutti gli adempimenti legali ed economico-finanziari per la presentazione della domanda di iscrizione dovranno essere completati dai club entro il prossimo 6 giugno 2025. Il termine è portato all’11 giugno 2025 solamente per le società che prendono parte alla finale playoff.
