A 90 minuti dalla fine della stagione calcistica, il Milan che ha già aritmeticamente conquistato l’accesso alla prossima Champions League, sta già guardando a testa alta verso il prossimo futuro. Se alcuni degli altri club sono ancora alle preso con l’impegno europeo per chiudere la stagione, i rossoneri sono già al lavoro in vista della prossima importante stagione.

Le attuali scelte di calciomercato, tra gli accordi già raggiunti con nuovi calciatori e i rinnovi di contratto dei propri pilastri, lasciano spazio ad una visione del Milan ben differente rispetto alle passate stagioni.

Imparare dagli errori

Forse il Milan ha imparato dai propri errori. Forse la società non vuole più attendere per programmare, e gioco forza, chiudere ogni singolo colpo. L’imperativo è rinforzarsi, subito. L’ha detto Maldini troppo spesso, l’ha confermato Pioli dopo la Juventus. Perché le difficili dinamiche del mercato della passata stagione hanno insegnato tanto.

Così come lo sviluppo della complicata annata calcistica appena trascorsa, nella quale una rosa corta e certamente meno attrezzata rispetto ad altre, ha costretto Pioli e il suo gruppo a fare i salti mortali per centrare la qualificazione in Champions League. Senza dimenticare gli altri obiettivi, quelli mancati, come Supercoppa italiana e Coppa Italia.

Tra rinnovi e mercato

Maldini e Massara sono già al lavoro, ancor prima che il mercato prenda il via, per chiudere i primi colpi che rinforzeranno questa rosa. Per Sportiello da vice Maignan è praticamente fatta da mesi, mentre Kamada sembra essere in dirittura d’arrivo. In chiave centrocampo, anche l’affare Loftus-Cheek pare molto vicino alla chiusura. Primi rinforzi dentro una campagna acquisti che vedrà verosimilmente altri movimenti in entrata, senza dimenticare la sacrosanta importanza dei rinnovi. Su tutti, quello di Rafael Leao, per una firma che arriverà molto presto.

I primi giorni post campionato sembrano portare il club rossonero, dunque, su un treno diverso rispetto a quelli presi nel recente passato. Il Milan ha imparato dai suoi stessi errori e pensa già alla prossima stagione. Con la stessa fame che ha contraddistinto il gruppo in questi anni. Con la stessa voglia di chi ha ancora tanto da dimostrare, e da vincere.