Nonostante sia la prima giornata del girone di ritorno, siamo già al redde rationem. Anche se non sarà la matematica, potrebbe esser la logica ad indicare quante e quali possibilità ci saranno di puntare realmente agli ottavi di Champions. Una condizione limite alla quale si è giunti dopo tre giornate senza gol e con prestazioni qualitativamente calanti. Il momento è critico da qualsiasi punto di vista lo si guardi.
Il Diavolo non vince da un mese esatto, dalla partita folle di Marassi. Non segna una rete a San Siro da fine settembre. Ma soprattutto sembra abbia perso fiducia ed entusiasmo. Pur essendo solo novembre, la sensazione è che tutti gli alibi siano stati scomodati: calendario ostico di Serie A, girone di ferro in Champions, infortuni di ogni grado e natura.
Riecco i titolari: basterà per l’impresa?
Tuttavia domani sera gli abili e arruolabili dovrebbero esser decisamente più delle ultime gare, con la possibilità addirittura di vedere l’11 titolare protagonista delle prime uscite stagionali. Loftus-Cheek, Theo e Pulisic pare possano giocare dal primo minuto, con anche Chukwueze pronto a rientrare dopo le noie muscolari. Una squadra dunque più completa, con più certezze tattiche e più fisica rispetto alle ultime settimane.
Permane la problematica relativa alla carenza di centrali difensivi, perché Kjaer anche dovesse esser convocato, non avrebbe certo la miglior forma. Mentre centrocampo e attacco torneranno ad aver alternative a partita in corso e dovranno però specialmente ritrovare ritmo e brillantezza, fattori andati persi in un ottobre davvero buio.
Dopo i fischi di sabato, sarà importante tener coinvolto il pubblico, arma in più delle ultime annate. Rispetto al recente passato, stadio e curva sembrano meno inclini a sostenere al di là del risultato. La posta è troppo importante e l’avversario è di grande livello. Servirà una serata speciale, perché per quanto sembri tutto grigio, tempo per svoltare c’è ancora. Occorre comprendere come.