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Reijnders, un continuo parallelismo con Tonali: qualcuno non ha ancora mandato giù il boccone amaro…

C’è da dire che quando è arrivato, nessuno ha mai dubitato di lui. Tutti a dire: “Grande giocatore, è ciò che ci serve“, nonostante, e siamo sinceri tra noi, pochissimi eletti lo hanno effettivamente visto giocare. Eppure questo alone di mistero non c’è mai stato, anzi. Tijjani Reijnders ha portato entusiasmo, forse più di chiunque altro in questa sessione di mercato, e per un motivo semplice: ha ereditato il ruolo tecnico (non tattico) di Sandro Tonali e l’ha reso suo. In breve tempo, pure.

Stefano Pioli, dopo la partita con il Bologna, ha ammesso una pecca che portavano i precedenti acquisti: erano belle promesse, ma da far crescere. “I ragazzi nuovi sono arrivati con entusiasmo, e sono giocatori fatti, non da costruire“. E allora dentro un ragazzo un po’ più esperto che, comunque, non ha ancora affrontato grandi palcoscenici, ma che potrebbe farcela senza problemi per la spinta verticale che dà alla squadra. Mentre, se torniamo indietro al difficoltoso inserimento di Tonali, ci si può accorgere di una mancanza di personalità che ha guadagnato dopo l’insperato riscatto dal Brescia.

Guai però a passare per ingrati. Il passaggio di Tonali al Newcastle non è stato visto di buon occhio dai cuori milanisti, che in lui hanno visto un futuro Baresi o Maldini per questione di tifo. Sui social, vista la finestra temporale del weekend calcistico, c’è stato un confronto con l’insipida prestazione dell’azzurro contro il Manchester City e la prima prova in rossonero di Reijnders. Inutile dire che i grandi numeri registrati dal numero 14 sono stati una miccia per gli sfottò da tastiera.

Per chi guarda al presente, invece, può godersi i primi passi di un futuro top player (o forse lo è già?). Come il precedente possessore della maglia numero 8, un box-to-box che vira sulla linea d’aria della fascia sinistra. Un attento predatore dell’uomo smarcato, tecnicamente valido e con il tiro dalla distanza. Beh, se questo è player trading…il gioco è valso la candela. Soprattutto viste le cifre spese, e quelle entrate. Amare, nel calcio e nella vita, vuol dire saper lasciare andare: il prossimo partner potrebbe regalare un ballo ancora più bello.

https://www.tiktok.com/@viva.joelinton/video/7248164654013254939?q=dance%20with%20tonali&t=1692804951076

 

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