È lui il punto fisso di questa squadra, lo zampino è il suo anche nel successo interno con la Juventus. Una rimonta storica che è passata – anche – dai piedi e dalla testa di Bennacer. Il regista rossonero si è confermato, una volta ancora sempre più metronomo di un Milan che ora ha le giuste misure. Una volta di più. Una regia sostanziosa e di qualità, di quelle che mixate alla fisicità di Kessie compone un duo davanti alla difesa che garantisce un filtro imponente ed essenziale.
Nella gara di ieri è tornato anche il cartellino giallo per Bennacer, una costante prima della pausa in seguito all’emergenza sanitaria. Gialli che significano interventi “salva vita” per Romagnoli e compagni. Un attestato di garanzia per la difesa, oltre che una spinta ben studiata ed equilibrata per l’attacco. Un bel giocatore da vedere, una colonna portante per il resto della squadra che ora ha trovato la quadra. Il centrocampo, si sa, è il reparto che fa la differenza. Bennacer, a capo della regia e della mediana, sta quindi garantendo un equilibrio ricercato e fortemente voluto da mister Pioli.
Grandi meriti, ancora una volta, a costo di risultare noiosi e ripetitivi, vanno a mister Pioli. Il tecnico ha finalmente trovato la posizione adatta a Bennacer, caricando di responsabilità e rendendo grande un giocatore che era partito dal basso. Questa è la via: pesi sulle spalle che portano ad una crescita necessaria per tutta la squadra. Un passo in avanti che ha consegnato al Milan successo che ora aprono le porte dell’Europa. La strada è questa, il ritmo è da mantenere.