Mino Raiola, agente di diversi calciatori anche rossoneri, tra cui Zlatan Ibrahimovic, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del quotidiano olandese De Volkstrant. L’agente ha raccontato diversi aneddoti, focalizzandosi soprattutto sul campione svedese. Ecco le sue parole:
“Gli anni in MLS sono stati un peccato. Zlatan voleva vivere lì con la famiglia, ma c’erano delle difficoltà. Loro non volevano vincere quanto lui. Anche se gioca a un gioco per computer, Zlatan deve vincere. È molto autocritico, il fallimento non gli si addice. E guardate la sua carriera: dov’era il PSG prima di lui? Dov’era il Milan? È lui che stabilisce gli standard con cui le squadre in cui gioca si confronteranno negli anni a venire”.