HomeIn evidenzaQuestione Donnarumma. Perché serve scongiurare il rinnovo annuale

Questione Donnarumma. Perché serve scongiurare il rinnovo annuale

Le indiscrezioni di ieri circa il rinnovo del 99 rossonero hanno tenuto banco nella giornata di ieri. È dal qualche mese che vista la situazione precaria del suo contratto, arrivano folate di notizie in merito alla possibilità o meno che firmi, con cifre da chiarire o eventuali clausole di rescissione contrattuale unilaterale.

Le ultime portano l’attenzione sulla durata del nuovo vincolo tutto da chiarire. Da un parte c’è la società che propone minimo un biennale da 7-7,5 milioni di euro, dall’altra Raiola che continua a spingere per cifre più alte, vicine ai 10 milioni, perfino in caso anche per un solo anno di prolungamento.

Questa condizione sarebbe un limite non sappiamo quando sostenibile, perché porrebbe il club in una posizione di debolezza troppo pesante. Cederebbe sull’aumento e sulla durata, si ritroverebbe lo stesso identico problema la prossima stagione e creerebbe inoltre un precedente molto ingombrante per il futuro per le trattative con ogni altro giocatore considerato top.

È innegabile che Donnarumma sia l’asset più importante per il Milan dal punto di vista tecnico e probabilmente anche d’immagine. È altrettanto vero che siamo già di fronte a uno dei portieri più forti d’Europa, ma occorre contestualizzare i rinnovi anche al momento storico. È complesso concedere aumenti con continue contrazioni in entrata per le società.

Alla finestra ci sono tante squadra a cui un parametro zero di 21 anni con questo talento fa gola, però analizzando gli estremi difensori dei top club continentali vediamo che ci sono già stipendi molto importanti che vanno onorati e pensiamo al PSG con Navas, al Liverpool con Allison, al City con Ederson, al Chelsea che ha addirittura due titolari in pratica come Mendy e Kepa, poi c’è il Bayern con Neuer e le spagnole con il Real che dispone di Courtois, l’Atletico di Oblak e il Barça con Ter Stegen.

Far spazio ad un prospetto dal grande futuro a livello salariale dunque non è comunque facile per nessuno. Il Diavolo deve resistere e far in modo di centrare la qualificazione alla prossima Champions League che potrebbe calmierare un po’ le richieste ad oggi inattendibili dell’entourage di Gigio. Ma basterà davvero questo per far la differenza in questa trattativa?

Milan: Donnarumma – MilanPress, robe dell’altro diavolo

Altre notizie

Champions League 2024-25: Milan attualmente in seconda fascia, ma potrebbe scalare in terza

Il Milan è già da qualche settimana certo di giocare la Champions League la...

Copa America, ecco i convocati degli USA: ci sono Pulisic e Musah

MLa stagione del Milan sta per terminare, ma non quella dei vari giocatori convocati...

Serie A, partita rocambolesca al Dall’Ara: il Bologna avanti di tre si fa rimontare dalla Juventus. La classifica aggiornata

Thiago Motta domina per 70' il club nel suo futuro, a meno di clamorosi...

Tutti i motivi che spiegano perché Roberto De Zerbi potrebbe non essere l’allenatore giusto per il Milan

Il Milan, una delle squadre più gloriose del calcio italiano e mondiale, sta attraversando...

Ultim'ora

Champions League 2024-25: Milan attualmente in seconda fascia, ma potrebbe scalare in terza

Il Milan è già da qualche settimana certo di giocare la Champions League la...

Copa America, ecco i convocati degli USA: ci sono Pulisic e Musah

MLa stagione del Milan sta per terminare, ma non quella dei vari giocatori convocati...

Serie A, partita rocambolesca al Dall’Ara: il Bologna avanti di tre si fa rimontare dalla Juventus. La classifica aggiornata

Thiago Motta domina per 70' il club nel suo futuro, a meno di clamorosi...