L’affaticamento muscolare accusato da Christian Pulisic in allenamento con ogni probabilità lo terrà fuori da Milan–Lazio di sabato. Una perdita pesante, considerando il momento positivo dell’americano. Lo stesso Allegri in conferenza non ha lasciato molto spazio all’ottimismo: «Pulisic difficilmente sarà della partita». Parole che confermano la scelta della prudenza, in un periodo fitto di impegni dove ogni rischio può costare caro.
Le alternative: Loftus-Cheek, la sicurezza
La prima alternativa porta il nome di Ruben Loftus-Cheek. E qui si apre un tema interessante: il suo rendimento migliore, da quando è arrivato, è spesso coinciso proprio quando partiva qualche metro più avanti. L’inglese non è un trequartista classico, ma sa interpretare quella zona con strappi, fisicità e letture intelligenti. E, soprattutto, trasmette affidabilità. Si capisce perché Allegri sottolinei quanto sia “serio” e “professionale”: è il tipo di giocatore che, quando hai un’emergenza, ti copre un ruolo senza sbavature. Non ti cambia la partita da solo, ma raramente te la complica.
Nkunku: il jolly che può accendere la serata
Poi c’è Christopher Nkunku, che rappresenta l’opzione più intrigante. Non ancora continuo, non ancora dentro le geometrie del Milan, ma con quel tipo di talento capace di trasformare una partita con una giocata. È vero: ha ancora bisogno di minuti e allenamento, come lo stesso Allegri ha ricordato. Ma proprio per questo la sfida contro la Lazio potrebbe diventare un’opportunità da sfruttare. Senza Pulisic, il Milan ha bisogno di qualcuno che sappia prendersi la scena. Se Nkunku vuole accelerare il processo di crescita e integrarsi ancora di più nel gioco e nel ritmo della squadra, questo palcoscenico arriva nel momento giusto.
Pulisic out: un’assenza pesante, serve reagire
Il forfait di Pulisic porta inevitabilmente a una complicazione, ma può diventare anche un’occasione per il Milan. Allegri avrà modo di testare nuove soluzioni offensive e i giocatori chiamati a sostituire l’americano avranno una chance per mettersi in mostra. Contro la Lazio serviranno idee, qualità e sacrificio: ingredienti che questa rosa, anche senza uno dei suoi uomini migliori, ha dimostrato di saper mettere in campo. Ora, in questo piccolo vuoto aperto dall’infortunio, c’è spazio per un nuovo protagonista. La domanda è semplice: chi avrà il coraggio di riempirlo?


