Pochi minuti dopo il comunicato che lo ha ufficializzato come nuovo acquisto del Milan, per Christian Pulisic è stato già tempo di presentazione. L’esterno statunitense è intervenuto in conferenza da Milanello. MilanPress.it era presente nella sala stampa del Centro Sportivo rossonero: rivivi tutte le parole di Pulisic!

LA CONFERENZA LIVE

– Sulle sue sensazioni: “Ho subito respirato una grande atmosfera, sia a casa Milan che a Milanello“.

– Sul gioco del Milan: “È una delle ragioni per cui sono arrivato qui, è stato divertente vedere giocare il Milan nell’ultima stagione. Voglio aiutare il Mister e i ragazzi ad avere gli stessi risultati e magari meglio. E stato bellissimo vincere la Champions con il Chelsea, spero di rivivere le stesse emozioni“.

– Sulla scelta di venire al Milan: “Se una persona ha interesse di giocare nel Milan è perché conosce la storia e i trofei che ha vinto il club. Ho sentito che sin da subito dal mister e dai dirigenti la volontà di avermi qua, e non posso che essere grato e contento“.

– Sulla scelta del numero e su qualche giocatore del passato del Milan che gli piacerebbe emulare: “Ho scelto il numero undici anche per Ibra, è un giocatore fenomenale. Non voglio dire che voglio colmare il suo addio o emularlo perchè sarebbe impossibile, ma è un numero che mi piaceva, è una grandissima opportunità. Nel passato del Milan ci sono stati tantissimi grandi nomi: Kakà, Ibrahimovic, ma anche i giocatori della rosa di questi anni sono grandi“.

– Sulla “coppia” con Leao: “Sono qui anche per aiutare la squadra in attacco. Leao è incredibile in quello che riesce a fare, impressionante quando dribbla i giocatori, è fisico e bravissimo a fare gol. Penso di essere un giocatore simile e non vedo l’ora di capire come aiutare la squadra, ma sarò un giocatore creativo“.

– Sui tanti ex Chelsea in rosa: “Le ultime stagioni sono state difficili al Chelsea per vari motivi, è bello vedere qui Loftus-Cheek e Tomori, è una grandissima opportunità riuscire a ripartire e giocare con un team come questo. Ho parlato con Fikayo e con Giroud e sono contentissimo di far parte di questa squadra, avremo un ottimo rapporto“.

– Sul giocare anche da terminale offensivo: “Giroud sta giocando molto bene e ci sono tanti talenti in quella posizione“.

– Sul suo passato e la voglia di riscatto (domanda di MilanPress.it): “Questo è il motivo principale per cui sono venuto qui. Al Chelsea non avevo le opportunità che volevo. Qui posso ripartire e fare del mio meglio, non vedo l’ora di raggiungere il massimo“.

– Sulla percezione del Milan negli Stati Uniti: “Credo come viene percepito nel resto del Mondo. Ho sempre visto tante magliette del Milan negli stadi, ci sono tanti fan anche negli USA e il Milan gode di tantissimo supporto“.

– Sul rapporto con Giroud: “Sono contentissimo di tornare a giocare con ex compagni, tra cui Olivier. Abbiamo già parlato e lo faremo ancora di più nei prossimi giorni. Devo capire la tattica e conoscere meglio la Serie A“.

– Sul ruolo preferito: “Ho giocato sia da esterno che come trequartista, l’importante per me è allenarmi e scoprire quale sia la migliore posizione per me“.

– Sul suo compleanno che cade nel giorno del derby: “Non lo sapevo, ma il miglior regalo sarebbe una vittoria, magari segnando un gol. Sarebbe un bellissimo compleanno“.

– Sui primi contatti con il Milan: “Sono stati quando ero in Nazionale, quando vedi che il Milan ti vuole vorresti subito dire di si, ma ho parlato con il mister e con gli ex compagni e qualche giorno dopo tutto si è messo a posto. Ero sicurissimo della decisione che avrei preso“.

– Sul motivo per cui ha scelto il Milan: “Difficile dirlo in una parola, il motivo principale è perchè mi sono sentito voluto e desiderato ed avrei avuto una grandissima occasione per giocare per un club tanto grandioso“.

– Sulle sue qualità di dribbling: “E uno dei miei punti di forza e spero di poterlo utilizzare per fare gol e assist“.

– Se ha già sentito Cardinale: “Ho parlato con alcuni membri della proprietà, mi piace che ci sia questo legame con il mio paese di origine“.

– Sul fatto di sentirsi uno da Mission Impossible: “Perché no, sicuramente voglio dare il mio contributo per rendere la missione possibile“.

– Sul vincere Scudetto o Champions: “Ovviamente mi piacerebbe vincere entrambi, lo Scudetto che per me è un titolo nuovo, ma per la Champions non servono ulteriori motivazioni per lottare per vincere, ci siamo andati vicini lo scorso anno e speriamo di farcela“.

– Su Musah e Balogun che piacciono al Milan: “Non ne ancora parlato, sono bravissimi e vediamo come va“.