Il Milan che scenderà in campo questa sera, a Parigi, sarà una squadra alla ricerca di una vera e propria impresa, degna di una notte di Champions. La sfida è sicuramente affascinante, ma piena di ostacoli, con un nome in particolare: Kylian Mbappé. Il francese classe ‘98 è attualmente il calciatore più forte e decisivo al mondo, e sicuramente darà del filo da torcere alla linea difensiva rossonera. Per questo motivo, Stefano Pioli proverà a contenere l’attaccante del Psg con un altro francese, Pierre Kalulu. L’ex Lione, al ritorno dall’infortunio, ha giocato metà gara contro la Juve (entrato al 42’ dopo l’espulsione di Thiaw), non facendo male.

Se dovessimo paragonare le due rose, è chiaro che la differenza, come detto prima, la fa proprio Mbappé, mentre per le altre zone del campo, i rossoneri possono giocarsela senza problemi. Ecco perché sarà proprio Kalulu la pedina chiave di questo Milan, che permetterà al diavolo di passare al 343 in fase di non possesso, con Musah molto largo a sostegno del classe 2000. L’americano dovrà correre molto questa sera, perché il suo lavoro in copertura e in raddoppio su Mbappé, sarà fondamentale per provare ad arginarlo il più possibile, sperando che non sia in giornata.

Se il Milan dovesse giocare con la difesa a tre, darebbe libero sfogo alla sfida tra Theo Hernandez ed Hakimi sulla sinistra. I due si conoscono bene, e si sono affrontati molte volte, risultando l’arma in più per le azioni offensive. Mentre i due centrali, Thiaw e Tomori, si occuperebbero rispettivamente di Dembele e Kolo Muani. A centrocampo, Reijnders a guidare la costruzione di gioco insieme ad Adli, e lì davanti Leao e Pulisic, alle spalle di Giroud. Al Milan mancano i gol dei propri attaccanti, soprattutto in Champions, dove il bottino è di due punti e 0 gol segnati. La speranza è che questa sera, possano finalmente sbloccarsi e proseguire con maggiore serenità, il cammino di un girone duro e complesso, come quello della Champions League.