Il Collegio di garanzia riapre il processo plusvalenze, chiuso in precedenza dalla restituzione dei 15 punti alla Juventus, ottenuti grazie al ricorso. Come riportato sul sito ufficiale del Comitato Olimpico, tra le motivazioni del nuovo evento giuridico contro i bianconeri, anche la scelta di confermare le inibizioni alla maggior parte dei dirigenti e quella di accogliere il ricorso di Pavel Nedved. Molto probabilmente ne risentirà la classifica: tra 30 giorni la nuova sentenza della Corte federale d’appello. Ecco la nota ufficiale del CONI:
“Il Collegio di Garanzia dello Sport a Sezioni Unite, presieduto dall’avv. Gabriella Palmieri, ha reso note le motivazioni riguardo alla decisione assunta, con dispositivo del 20 aprile 2023, a seguito del ricorso presentato dalla società F.C. Juventus S.p.A. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Procura Federale FIGC avverso la decisione della Corte Federale di Appello presso la FIGC, Sezioni Unite, n. 0063/CFA-2022-2023, emessa in data 20 gennaio 2023 e depositata in data 30 gennaio 2023, nonché con riferimento ai ricorsi presentati da Andrea Agnelli, Fabio Paratici, Federico Cherubini, Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli – Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Enrico Vellano, Maurizio Arrivabene avverso la medesima sentenza della Corte Federale d’Appello presso la FIGC in relazione alle sanzioni agli stessi irrogate”.