Jan-Carlo Simic è stato intervistato da Milan TV nella vigilia della finale di Youth League. Queste le parole integrali del centrale serbo.
“È una bellissima cosa, c’è l’abbiamo fatta per il secondo anno di fila ad arrivare in semifinale. L’anno scorso non è finita come ci aspettavamo, ma quest’anno siamo andati in finale. Sono molto contento che c’è ancora la finale da giocare e spero o so che faremo una bellissima partita e spero che possiamo vincere quel trofeo“.
“Kevin ha parlato nello spogliatoio prima della partita, io volevo dire qualcosa ma ho pensato che dovevano parlare mister e capitano. Quando siamo saliti in campo e c’era tutta la squadra attorno a me ho sentito qualcosa dentro nel mio cuore. Volevo dire quello che pensavo, non per caricare la squadra ma per tranquillizzarla e motivarla. Volevo dirlo perché era nel mio cuore e pensavo di dover dire che sono orgoglioso di questa squadra. È ciò che penso veramente, per questo volevo dire queste parole prima della partita“.
“Penso che se giochi al Milan, giochi al Milan, che sia Primavera o Prima Squadra. Non penso di fare il fenomeno per un paio di partite in Prima Squadra. Certo che sono contentissimo dell’opportunità di fare i primi passi nel calcio dei grandi. Però sono partito con la Primavera, che mi ha preparato per la Prima Squadra. Io gioco per il Milan e dò tutto per aiutare i miei compagni“.
“Con il mister ho un rapporto bellissimo, è quello che si vede in TV. Certo che mi mette pressione, certo che mi parla tanto. È giusto, è un fatto che ho giocato in Serie A e in Prima Squadra, le aspettative sono più alte. Ora giochiamo la finale di Youth League, la pressione è a livello massimo. È una partita importantissima“.
“Penso che tutte le squadre della Final Four meritino di stare qui, dobbiamo guardare a noi stessi, fare quello che sappiamo fare noi. Fare il nostro gioco ed essere focalizzati su noi stessi“.