Le voci e le sensazioni che correvano quando si pensava che il mercato del Milan potesse prendere il via soltanto dopo le firme di Paolo Maldini e Frederic Massara, hanno subito trovato conferma. Grazie al rinnovo del duo dirigenziale, sono arrivati i primi squilli in casa rossonera: dal riscatto di Florenzi e Mirante, passando per la permanenza anche di Junior Messias, fino al primo acquisto ufficiale: Divock Origi.

Eppure, in casa Milan, nonostante una rosa giovane e abbastanza ampia per certi aspetti, la realtà è che i rossoneri stanno muovendosi concretamente per rimpolpare questa squadra e renderla più competitiva possibile, regalando a Pioli altri giocatori pronti a correre per difendere il tricolore.

È il momento di “sfruttare” qualche Primavera?

Tra i diversi nomi accostati al Club di Via Aldo Rossi in chiave calciomercato, spicca quello che viene riconosciuto anche con la sigla CDK: Charles De Ketelaere. Corsa, talento, estro per il ragazzo classe 2001 che farebbe comodo al Milan grazie alla sua duttilità e alla capacità di muoversi su tutta la trequarti, ruolo in cui i rossoneri cercano rinforzo come in nessun’altra zona di campo.

Per CDK, però, la pista è tutt’altro che in discesa, soprattutto perché dall’Inghilterra, precisamente dal Leeds, è stata presentata un’offerta al Club Bruges da 35 milioni di euro. Una cifra elevata, che il Milan stesso non è al momento capace di pareggiare, nonostante il giocatore pare abbia già scelto di vestire la maglia del diavolo. Sembra un film già visto, un po’ come con Botman, eppure c’è qualcosa che forse, questa volta, potrebbe fare la differenza ed aiutare Maldini e Massara ad abbassare le richieste economiche.

Secondo il colleghi di Sky Sport, infatti, il Bruges sarebbe interessato a due ragazzi Primavera del Milan: si tratta di Jungdal e Roback. Il Milan, un po’ come le altre big del nostro panorama, potrebbe pensare di “sacrificare” qualche gioiello della Primavera, per muoversi in chiave mercato e sbloccare quelle trattative che rischiano di non decollare, di nuovo, come Botman, già andato o Renato Sanches, quasi.