In una sessione invernale di mercato decisamente fredda (come le temperature che raggiungono Milanello e dintorni in questi ravvicinati giorni della merla), è improbabile aspettarsi qualche colpo ad effetto. Il tifoso lo sospetta già, e sa che il Milan sfrutterà questa finestra per alleggerire la rosa costruita sì in estate, ma arrivata ad aumentare e diminuire nel corso delle varie giornate tra infortuni ed inserimenti dei giovani.
Le uscite ovviamente devono essere utili per il prossimo futuro, mica per la mera plusvalenza economica. Ed è così che la società ha deciso di dare via Luka Romero e Davide Bartesaghi con la formula del prestito secco. Monitorati, ma parte ancora del Milan nonostante la distanza: nei ragazzi ci si deve pur credere.
Il terzino sinistro rimane in Serie A. Più vicino, ed in una società come il Frosinone che oggettivamente sta stupendo con la sua folata di nuovi volti giovani. La salvezza, sempre più vicina giornata dopo giornata (anche se a gennaio mai dire mai), può garantire minutaggio all’ex numero 95 rossonero grazie alla posizione in classifica. E Di Francesco in passato ha dimostrato di saper creare piccoli campioncini, quando nessuno ci credeva: il piccolo Nicolò Zaniolo è partito titolare al Bernabeu.
Luka Romero torna in Liga, campionato che lo ha portato in Europa dopo i primi anni di professionismo in Argentina. Non sarà Maiorca ma bensì l’Almeria, squadra che ha un bel progetto alle spalle con la sua società (seppur la classifica sia terribile in questo momento, visti i sei punti in ventuno giornate). Qualora dovesse arrivare la retrocessione non c’è problema per l’ex numero 18, dato che si può considerare già la punta di diamante del club iberico. Il suo futuro dirà tutt’altro: d’altronde ha insistito per non andare via dal Diavolo.