Così come Stefano Pioli, anche il tecnico del Porto, Sergio Conceicao, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Milan: “Vogliamo preparare il gioco e provare a vincere con le caratteristiche che abbiamo. Ogni partita è differente, ogni avversario è diverso. Il Milan ha la sua storia e le sue qualità, a prescindere da chi giocherà loro sono sempre fortissimi e sarà compito nostro batterli a livello di qualità, sia individuale che collettiva. Sarà un ambiente non facile, l’atmosfera non sarà a nostra favore. Sarà una partita molto difficile, tra due squadre di grande qualità, noi dovremo giocare con l’obiettivo di vincere. Il Milan è un club che ha vinto sette Champions e quattro mondiali, ha la sua storia e gioca in Serie A, uno dei migliori campionati al mondo. Ha vinto a Roma, contro una squadra molto forte e allenata da uno dei migliori al mondo“.
Conceicao prosegue: “Loro a zero punti? Giocare contro il Liverpool non è facile, parliamo di una squadra tra le migliori del mondo. Contro l’Atletico Madrid hanno giocato una partita molto equilibrata e il Milan non meritava di perdere. Anche al Dragao si sono dimostrati un avversario molto forte. Ora sarà una partita diversa, dobbiamo pensare che a casa loro saranno ancora più forti. Formazione? Potrei cambiare qualcosa. Non penso in funzione delle assenze o delle squalifiche. Se non gioca uno, c’è un altro. La verità è che cercheremo di fare quello che abbiamo in mente. Loro hanno ottimi giocatori, dobbiamo fare i conti con i loro punti forti. Per quanto ci riguarda, non dico di più sulle idee che ho, spero che riusciremo a metterle in pratica“.
Conceicao conclude: “Wendell non ci sarà e questo è sicuro, Marcano è difficile e anche Uribe è molto difficile. Brahim è quel giocatore che tra le linee può mettere in crisi l’avversario, ha grandi qualità e Krunic ha caratteristiche diverse. Kessié è un punto di riferimento, è il giocatore più fisico che hanno a centrocampo. Theo Hernandez ha qualità offensive, lavora molto bene con Leao. Sono tre giocatori forti, all’andata io avevo più soluzioni che ora non ho. Dobbiamo essere presenti a livello emotivo. È un ambiente sempre difficile come dicevo, dovremo entrare in campo con la stessa volontà dell’avversario. Non penso che dovremo pensare ad altri risultati“.
