Essere allenatore di una squadra come il Milan, ma in generale storicamente vincente e con tanta pressione addosso, non è mai facile. Immaginarsi a fare 220 panchine in carriera. Eppure, come riporta Tuttosport, domenica sera contro il Napoli a San Siro, Stefano Pioli le raggiungerà. 220 panchine con il Milan, traguardo probabilmente impensabile a ottobre 2019, quando ha firmato il suo primo contratto rossonero.
Eppure eccoci qua, nonostante dopo lo scudetto i momenti brutti e stressanti siano stati tanti, l’allenatore di Parma ha sempre saputo gestire la situazione, a volte bene e, a volte, avrebbe potuto fare di meglio. 220 è lo stesso numero delle volte in cui anche Sacchi si è seduto in panchina, non una di più però. Ciò vuol dire che giovedì 15 febbraio, in Europa League contro il Rennes, Pioli supererà il suo celeberrimo collega e punterà all’obbiettivo Liedholm, fermo a 280.
Tanto si è parlato della panchina rossonera tra gennaio e dicembre. I tifosi soprattutto si sono un pò schierati con lo slogan “#PioliOut” e sperano nell’arrivo di un nuovo volto. Le gocce che hanno fatto traboccare il vaso sono state senz’altro i troppi derby persi, la discontinuità e, ultimo ma non per minor importanza, i decisamente troppi infortuni. Ma per il momento Pioli è l’allenatore del Milan e ci resterà, a meno di improbabili burrasche, almeno fino a giugno. Dopodiché le parti si siederanno e capiranno cosa è meglio per tutti.