L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport ha tessuto le lodi di Stefano Pioli. Nella fattispecie, la rosea ha definito l’allenatore del Milan un mago della tattica per la capacità di adattarsi alle situazioni che si creano e di cambiare assetto tattico in base alle necessità e alle caratteristiche dei giocatori a sua disposizione.
A tal proposito, la Gazzetta sottolinea come domenica sera, sul campo del Napoli, il tecnico emiliano abbia proposto un 4-1-4-1 in grado di garantire solidità in mediana e di scomporsi in un 4-3-3, con Tonali centrocampista arretrato e Kessie al fianco di Bennacer. Questi ultimi due sono stati molto importanti per permettere al Milan di fare filtro nella zona nevralgica del terreno di gioco e di avere un l’equilibrio necessario per vincere la partita.
La Gazzetta dello Sport evidenzia anche che Pioli ha più volte modificato il Milan, trovando spesso nuove soluzioni. Due esempi, in merito, sono i lanci lunghi di Maignan e i tagli in zona centrale dei terzini, Theo Hernandez in primis. Insomma, in questi mesi, si è sicuramente vista la mano di Pioli che, al Maradona, è stato decisivo per il successo del Diavolo.
