Stefano Pioli, al termine del match vinto ai danni dell’Udinese, ha parlato in conferenza stampa alla presenza dei giornalisti. Queste le parole dell’allenatore del Milan: “Siamo riusciti a complicare la partita pur avendo dimostrato di essere superiori agli avversari. Abbiamo preso due gol, che sono stati causati da nostre disattenzioni e per errori tecnici. Non è stata una partita facile, ma siamo stati squadra creando pericoli con facilità, ma commettendo errori che andranno sistemati. Rebic si è presentato benissimo. Se Giroud non avesse avuto il problema in settimana non so che scelte avrei fatto, ma Ante è completo, è forte. Deve continuare su questa strada. De Ketelaere e Origi? Mi auguro di fare fatica a scegliere, i giocatori sanno che tra di loro devono competere. Abbiamo una squadra forte e adesso ci manca Zlatan. I nuovi hanno bisogno di giocare, ma sono con noi da poco. Leao e Maignan tra i candidati per il Pallone d’Oro? Sono felicissimo per loro. Io avrei messo Theo Hernandez nei 30, ma non so quanti difensori ci siano in lista. Questo Milan è consapevole del percorso che ha fatto, ma potremmo fare meglio. Non siamo perfetti, ma dobbiamo lavorare per essere il più perfetti possibili. Origi è più maturo… arriva da un campionato, la Premier, che è di altissimo livello e da un tipo di squadra con un gioco uguale alla nostra. Charles invece, è un grande talento, è molto curioso. Deve prendere la forma, ma ha tutto per fare bene.”