Così Stefano Pioli ai microfoni di DAZN dopo il match tra Milan e Bologna terminato 2-2:
“Malgrado tutte queste sfortune, la partita l’avevamo rimessa in piedi, giocata bene. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio il rimpianto c’è. In una partita cosi difficile e con tutte queste situazioni negative, purtroppo non siamo riusciti a portarla a casa. Peccato perché avrebbe potuto darci convinzione e la quinta vittoria consecutiva”.
Alla domanda su Leao: “Ancora parliamo di lui? La differenza l’ha fatta. Quando andiamo in parità numerica anche gli esterni devono seguire i terzini; è altrettanto vero che tante volte sono io a dire a Leao di stare alto perché può essere un’arma in nostro vantaggio in contropiede. Può essere senz’altro più attento in alcune situazioni ma è decisivo in fase offensiva, non possiamo chiedergli tutto”.
A fine stagione sei felice se? “Se diamo il massimo e miglioriamo tantissimo il campionato scorso e se andiamo avanti, avanti, avanti in Europa League”.
Due rigori sbagliati: “Non mi era mai capitato. È cosi, succede una volta ogni dieci anni. Però abbiamo rimontato, ci abbiamo creduto, mi spiace proprio per quello. Se abbiamo vinto nel finale a Udine vuol dire che siamo stati più attenti ed determinati degli avversari, se non ci siamo riusciti oggi vuol dire che avremmo dovuto fare di più”.
Su Loftus-Cheek: “Ha grandissime qualità. Ho allenato anche Milinkovic-Savic, sono abbastanza simili. Non lo facevo cos offensivo. Ha fatto fatica all’inizio ma adesso sta bene fisicamente e mentalmente, è anche un ragazzo disponibile che ha voglia di imparare. Mi auguro possa continuare così”.