HomeIn evidenzaPioli, l’assenza che può pesare più del dovuto

Pioli, l’assenza che può pesare più del dovuto

Tampone positivo per Pioli, tampone positivo anche per il suo vice Murelli. Domenica sera, il Milan, contro il Napoli, dovrà affrontare – per la prima volta da quando è alla guida tecnica della squadra – l’assenza dell’allenatore rossonero. Al momento i vertici dello staff starebbe decidendo il nominativo che prenderà posto sulla panchina rossonera, in assenza dei due allenatori ora in isolamento. La domanda sorge quindi spontanea: come farà questo Milan? Pioli resta la chiave del nuovo corso rossonero, il punto fisso per la stabilità del gruppo, il centro dei miglioramenti e protagonista assoluto di tutti i progressi dell’ambiente e soprattutto della sua squadra.

Soluzione. Il tecnico non si è perso neanche una seduta dei suoi da quando è lontano da Milanello grazie alle nuove tecnologie e addirittura la possibilità di osservare gli allenamenti attraverso delle telecamere poste sui droni. Un’assenza solo fisica, quindi, che costringerà il tecnico ad attendere un tampone negativo per rientrare in campo. Ci saranno delle ripercussioni sulla squadra? Possibile. Ci sarà un calo da parte di tutti i giocatori? Altrettanto possibile.

Milan: Stefano Pioli - Milanpress, robe dell'altro diavolo
Milan: Stefano Pioli – Milanpress, robe dell’altro diavolo

Problema. Di certo, risulta l’assenza tra le più pesanti nel bilancio di un Milan che è già tornato con i piedi ben saldi a terra. Prima la pesante – ma salutare – sconfitta contro il Lille poi il pareggio ottenuto contro il Verona a San Siro, con il carattere e la determinazione di cui eravamo abituati. Un momento quindi molto delicato che vede il Milan affrontare il fisiologico percorso del leggero passo indietro, di quelli che preoccupano un ambiente in costruzione. L’assenza di Pioli prepara il Milan ad una gara, quella di Napoli, che richiederà un qualcosa in più.

Chi senza di lui? Si è a lungo parlato della leadership di alcuni pilastri di questo Milan. Partendo da Ibra, passando per Kjaer senza dimenticare il “piccolo” Donnarumma. Rossoneri che, in questo particolare momento, dovranno garantire la gestione di questo gruppo che anche a Napoli sarà chiamato a difendere il primato in classifica. Lo spirito di squadra si vedrà ora, in un momento storico che prevede cambi di programma anche inaspettati. Senza mister, primo e secondo, spazio a chi – in silenzio – ha sempre garantito una guida salda e stabile.

Milan: Zlatan Ibrahimovic - Milanpress, robe dell'altro diavolo
Milan: Zlatan Ibrahimovic – Milanpress, robe dell’altro diavolo

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