Oltre che a DAZN e in conferenza stampa, il tecnico del Milan Stefano Pioli ha parlato anche ai microfoni di Milan TV: “Oggi siamo stati una squadra dall’inizio alla fine. Siamo soddisfatti, ma le prossime otto partite saranno decisive per il nostro campionato. Con la Juventus sarà stimolante, ma dovremo dimostrare tutte le nostre qualità e tutte le nostre capacità. Con i risultati e con le vittorie è cresciuta l’autostima. E poi sono cresciuti tutti i giocatori. Le poche vittorie contro le big? Per vari motivi quest’anno non siamo riusciti a fare punti con le squadre importanti, ma ora c’è più attenzione e determinazione. Ora non dobbiamo mollare, stiamo lavorando bene, ma è un attimo trasformare qualcosa di positivo in negativo“.
Pioli parla anche dei singoli: “Calhanoglu per me non è una sorpresa, anzi è una conferma. È un giocatore fantastico che gioca ovunque perché ha tecnica e generosità. Lui deve convincersi di essere un giocatore determinante. Tutti i ragazzi stanno dando tanto, ma giocare ogni tre giorni è difficile. Oggi Rebic è stato un esempio: doveva staccare un po’, è entrato e ha segnato. Lo farò con tutti. Ibrahimovic? Avevo già parlato chiaro con lui e sapeva già di giocare i primi 45′ minuti. È un giocatore che ci mette un po’ a ingranare, ma sta crescendo. Per lui non sarà facile giocare novanta minuti. L’importante è che stia bene e che sia entrato bene“.