Il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, non rinuncia al sogno della Superlega e anzi rilancia il progetto di cui, all’inizio, faceva parte anche il Milan. Nel corso dell’assemblea generale annuale dei soci del club, il numero uno delle Merengues ha dichiarato: “L’obiettivo della Superlega è di modernizzare il calcio. L’Uefa invece, rimodellando il format della Champions League, ha fatto l’esatto contrario. Con il massimo rispetto per i campionati nazionali, i grandi campionati europei devono offrire partite tutto l’anno, soprattutto partite che riavvicinino i giovani. La Corte di giustizia europea segnerà il futuro del calcio: infatti sta già mettendo in discussione il monopolio della Uefa e, con la sua risoluzione, segnerà il futuro del calcio. Da lì, lavoreremo per invertire l’attuale tendenza in Europa del calcio, nessun dubiti dell’impegno del Real in questo“.
Perez prosegue: “Il calcio europeo ha visto ridurre le sue entrate di 7,2 miliardi, e ora bisogna valutare gli effetti della guerra. Il calcio ha davanti un futuro cupo se non facciamo qualcosa, perché è sempre meno interessante per i giovani, i quali chiedono un prodotto di qualità che il calcio non offre più. Perché voler privare i tifosi di tante sfide affascinanti Nadal e Federer si sono affrontati più di 40 volte, Nadal e Djokovic ben 59: e credete che la gente si sia annoiata? Se altri sport ragionassero come fa il calcio avremmo visto Nadal contro Federer solo tre volte. La Uefa sta aumentando il numero di partite irrilevanti, e questo accelererà il declino del calcio europeo“.