Come racconta la Gazzetta dello Sport, la società del Diavolo è guidata da milanisti. Riflettendoci, alla scrivania di Casa Milan si siedono due capitani storici come Franco Baresi, vice-presidente, e Paolo Maldini, direttore dell’area tecnica. E poi ci sono Paolo Scaroni e Giorgio Furlani, tifosi rossoneri da una vita e spesso presenti a San Siro dall’infanzia. In ultimo, anche Gerry Cardinale ha passato la festa scudetto in mezzo agli inconsci tifosi pazzi di gioia, nella quale era presente anche Gordon Singer di Elliott che cantava a squarciagola.
Tanta passione e storia, ma anche presenza fuori dal campo. Scaroni è solito usare un orologio rosso e nero, e la cover del suo smartphone è una maglia del Milan in miniatura. Come spesso ripete, lavorare come Presidente del Milan è bellissimo, tranne il giorno della partita. Stessa cosa per Furlani, il nuovo amministratore delegato: per vedere la finale di Atene del 2007 ha dovuto condividere in mezzo al deserto del Cile l’unica tv disponibile con un brasiliano ed un portoghese. Ora la sua fede gli dà da mangiare: a Milanello quasi ci va da spettatore ancora sognante.