Oltre a Mino Raiola, anche il papà di Gianluigi Donnarumma, Alfonso, ha parlato della contestazione maturata in questi giorni nei confronti di suo figlio. Di seguito le sue dichiarazioni a Repubblica: “Ero allo stadio, certo che ho sentito quei fischi. Sono cose che succedono, non c’è niente da dire. Speravo che non accadesse, anche se un po’ me lo aspettavo. Gigio stava giocando in Nazionale, non in una squadra di club. La Nazionale è di tutti. Non c’è cosa più bella che fare il tifo per la maglia azzurra, al di là della passione per la squadra del cuore“.
Alfonso Donnarumma prosegue: “L’ho sentito dopo la partita ma era tranquillo, dispiaciuto solo per la sconfitta. I fischi fanno più male a noi, come genitori, che a lui. Gigio ha le spalle larghe, ha già esperienza, ha accumulato presenze in Serie A e a livello internazionale. Anzi in questi momenti si carica ancora di più. Speriamo che domenica non ci siano altre contestazioni, ma Gigio è sereno. Anche a Parigi si è ambientato bene, è contento e lo siamo anche noi. Va per la sua strada senza lasciarsi condizionare da nulla. Ed è più forte di quei fischi“.