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Paolo Maldini. Il biglietto da visita di un Milan vincente che non deve essere strappato

Ci siamo. Mai come in questo momento il Milan è stato così vicino al cambio di proprietà. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare l’ufficialità del passaggio da Elliott a RedBird. La cifra? 1,3 miliardi. Non tutti però sono entusiasti e, inevitabilmente, sorge anche una punta di scetticismo. In molti si chiedono come mai. Proprio ora che si era arrivati al punto più alto della storia recente del Milan, la paura di dover ricominciare da zero o quasi si fa sentire.

Solo una settimana fa il delirio post scudetto. Una festa come non la si vedeva da tanto tempo ed un entusiasmo alle stelle per quello che tutti i tifosi vedevano come un futuro roseo e a tinte rossonere. Neanche qualche giorno dopo però il carro scudetto inizia a svuotarsi e l’entusiasmo di alcuni – forse anche molti – si tramuta in preoccupazione.

Le parole di Maldini. Un fulmine a ciel sereno. Hanno fatto effetto. Parlare di frizioni dopo uno scudetto vinto ed un campionato entusiasmante è suonato come un campanello d’allarme che potrebbe presagire il peggio. Il fatto di non essere sicuro al 100% di rimanere ancora – e per sempre – al Milan è stato solo la punta dell’iceberg che ha riportato a galla tutte le preoccupazioni del passato e quelle instabilità che hanno per tanto, troppo tempo albergato nella società rossonera.

Una presa di posizione netta che ha diviso in due il popolo rossonero. Ancora una volta. Chi contesta tempi e modi, chi invece conferma e sottoscrive perché “Paolo Maldini è il verbo“. E proprio per questo il primo tassello della nuova proprietà deve chiamarsi Paolo Maldini. La priorità del nuovo Milan deve essere Paolo Maldini. La valenza di un top player. La garanzia di giocatori e tifosi. Il miglior biglietto da visita per presentarsi e fare le trattative. Vecchie e nuove. In Italia e all’estero. Chi potrebbe anche solo pensare di “scappare” da Paolo Maldini. Il Milan, questo Milan, non può prescindere dal suo Salvatore.

Evitare di stracciarlo, questo biglietto da visita, dovrà essere alla base di qualsiasi movimento da parte della nuova proprietà. I primi approcci saranno fondamentali per gettare le basi di quello che deve essere un grande Milan. Il punto di partenza è infatti lo scudetto vinto una settimana fa e pensare di ripartire da questo, ma con un Paolo Maldini in meno, fa venire letteralmente i brividi.

Come si vocifera, Cardinale dovrà incontrare a breve Maldini per esporgli il progetto e poi mettere tutto nero su bianco. Per la gioia dei tifosi ma soprattutto per far passare quel senso d’ansia che ha accompagnato per tutto l’anno e riportare il sereno. Quello di una settimana fa.

Milan: Paolo Maldini, Frederic Massara (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Paolo Maldini, Frederic Massara (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

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