Le nostre pagelle dopo Milan-Newcastle:
MAIGNAN: 6 – Il portiere rossonero è inoperoso per 81’, momento della sostituzione a causa dell’infortunio al flessore. Bravo con i piedi, come al solito, a pescare i compagni.
CALABRIA: 5,5 – Il capitano rossonero è in difficoltà a primo impatto contro Gordon. Poi piano piano entra in partita e con grande concentrazione chiude le offensive avversarie. Non basta per la sufficienza.
THIAW: 6,5 – Dopo la pessima prova nel derby, questa sera il tedesco gioca una grande partita. Probabilmente assieme a Tomori si sente più sicuro dei suoi mezzi.
TOMORI: 7,5 – La migliore partita del 2023, con ogni probabilità, per l’inglese. Sul lungo non lo superi mai. Perfetto nel pressing.
THEO HERNANDEZ: 6,5 – Il treno francese prova a galoppare sulla fascia, e per poco non fa assist per Giroud, che spreca. Buona partita, anche se, serve di più.
LOFTUS-CHEEK: 6,5 – Una diga in mezzo al campo il numero 8 rossonero. Muscoli e corsa a disposizione della squadra. Corre e spinge con classe e tecnica, ma potrebbe essere più preciso nella conclusione. Esce anche lui, per infortunio al minuto 72.
KRUNIC: 6 – Prestazione sufficiente dal punto di vista della quantità, meno per la qualità. Il primo tempo è di spessore, con una gran conclusione dalla distanza. Poi cala nella seconda frazione.
POBEGA: 6 – Di lui oggi, si ricorderanno un paio di conclusioni e nulla più. Anche se nel primo tempo i suoi muscoli reggono l’avanzata degli inglesi.
CHUKWUEZE: 5,5 – Il nigeriano inizia il primo tempo in maniera timida, poi cerca l’1 vs 1 con più continuità. Il secondo tempo è di buon livello. Da registrare due buona occasioni nate grazie ai suoi cross sul secondo palo. Non è sufficiente solo perché da lui ci si aspetta di più.
GIROUD: 6 – Si sbatte, lotta, ripiega, corre. Per quanto riguarda l’intensità nulla da togliere, ma sotto porta avrebbe dovuto avere più qualità.
LEAO: 5 – Il peggiore in campo, senza discussioni. Non cerca mai il dribbling, si divora un’occasione da gol netta, e ne spreca un’altra di testa su assist al bacio di Florenzi. In queste notti, ancor di più, deve scendere in campo con una testa diversa.
FLORENZI: 6,5
PULISIC: 5,5
REIJNDERS: 6
MUSAH: 6,5
SPORTIELLO: 6,5
PIOLI: 6 – Il mister voleva una squadra diversa questa sera: non timorosa, libera di mente e soprattutto che mettesse in campo la qualità mostrata nelle prime tre gare di campionato. Sicuramente c’è stato un passo in avanti rispetto a sabato, ma non possono esserci gli errori del vecchio Milan sotto porta o nell’ultimo passaggio. È stato fatto tanto sul mercato per sopperire al poco cinismo. La partita di questa sera andava portata a casa in qualunque modo: il pareggio serve a poco.