Le pagelle di Milan-Inter: Tonali di cuore, 7. Leão, sei quasi perfetto, 8. Tomori…
Maignan: 7.5 – Monumentale. Ennesima prova gigante di Mike Maignan, che merita come sempre un applauso per aver tolto le castagne dal fuoco in un momento difficile per la squadra.
Theo: 6 – Come sempre, ha giocato un derby di grande intensità. Anche troppo però: prendere un giallo al 10′ minuto è rischioso, ma si è saputo gestire.
Kalulu: 6 – Ad inizio partita ha faticato con qualche tocco, ma ha comunque disputato una partita di puro contenimento.
Tomori: 5.5 – Gravi disattenzioni, non da lui. Pessima uscita sull’1-0 di Brozovic, ed è in ritardo su Džeko sul 3-2.
Calabria: 5.5 – Buon primo tempo, sapiente e riflessivo. Si perde il taglio di Darmian, concedendo un gol evitabile. Da quel momento, è calato moralmente. (Dal 84′ Kjær SV)
Bennacer: 6.5 – Inventa poco ma contiene tanto, con qualità e con ripartenze in contropiede fulminanti.
Tonali: 7 – Ha rappresentato perfettamente il milanismo e la passione per i colori rossoneri. Tanto fiato, tanta sostanza e tanta voglia di ottenere il risultato. (Dal 84′ Pobega SV)
Leão: 8 – Partita da giocatore che vale 150 milioni. Perfetto nella fascia sinistra, vince quasi sempre i duelli personali con la difesa dell’Inter. 2 gol, 1 assist e tanta qualità, addirittura nel costruire la manovra.
De Ketelaere: 6 – Non male il belga. Molto impacciato nei primi minuti, ma si fa coraggio e crea corridoi interessanti con i suoi strappi. Grande qualità nel tocco palla. (Dal 63′ Diaz 6)
Messias: 6 – Molto meglio rispetto alle ultime uscite. In un palcoscenico così importante, ha fatto un buon pressing e ha avuto voglia di zittire le critiche. (Dal 72′ Saelemaekers 6)
Giroud: 7 – Gioca con le spalle alla porta contro una difesa ostica. Rappresenta nei cuori rossoneri l’uomo derby ormai: ancora gol, ma questa volta non si è girato. (Dal 73′ Origi 6)
Pioli: 7 – Il Milan questa sera è sceso in campo con la bava alla bocca, cosa che è mancata contro il Sassuolo. Tanto pressing e giocate non forzate, come ha detto in conferenza stampa. Tanti rischi nel finale, ma non ha avuto colpe su alcuni limiti difensivi. Con queste vittorie si crea un gruppo ancora più unito di quanto non lo sia già.