DONNARUMMA 6 – Partita quasi da s.v. per il portierone rossonero, questa sera praticamente mai chiamato in causa (solo al 91′, gran parata).
CALABRIA 6.5 – Cessione? Aspettiamo un attimo. Al netto di un inizio di stagione più no che sì, le ultime prestazioni del terzino destro sono di alto livello e anche stasera sulla fascia si fa vedere parecchio, quasi più del suo partner mancino.
KJAER 6.5 – Solita buona prova del centrale danese. Forse la meno pulita dalla ripresa, ma mezzo punto solo per la “spazzata” di tacco sull’incursione di Simeone nel primo tempo (dall’82’, DUARTE s.v.).
GABBIA 7 – Bravo bravo: dopo le prime apparizioni post lockdown un po’ timide e imprecise, dalla gara di Genova il giovane centrale ha cominciato a convincere. Stasera impeccabile, come un veterano. Speranza.
HERNANDEZ 6 – Meno brillante del solito, il francese sta tirando un attimo il fiato dopo una stagione a dir poco pazzesca.
KESSIE 6 – Fa il suo: corre, dà equilibrio, si propone (ma non viene servito). Prova sufficiente.
BENNACER 6.5 – Solito recupera-palloni dal piedino educato. Padroneggia il centrocmpo finché non esce (dal 62′, BRESCIANINI 6 – Esordio per il 2000 rossonero, sul risultato già acquisito. Non ruba l’occhio, ma copre bene e non fa sentire la mancanza di Bennacer).
CASTILLEJO 6.5 – Al rientro dal primo minuto, è la solita mina vagante sulla destra. Ogni tanto impreciso, ma spunto e sacrificio non gli mancano affatto. Segna anche la rete del 3-0, oltre a servire per il riscatto di Ibra (SAELEMAEKERS 6 – Forse il meno brillante visto stasera, ma non commette nessun errore degno di nota).
CALHANOGLU 6.5 – Peccato per il gol – facile facile – fallito a tre passi dalla linea di porta. Altra ottima gara per il turco, che con Ibra si trova che è una favola. Dopo una stagione da tutto fare, al 62′ esce esausto (dal 62′, MALDINI D. 6 – Così come l’ex compagno di Primavera Brescianini, entra a mezz’ora dalla fine di una partita che, però, non ha più nulla da dire. Ci si aspetta qualcosa di entusiasmante che non si vede, ma c’è tempo…).
LEAO 7 – Leao “meravigliao”: finché è in campo, è un vero spettacolo vederlo cavalcare sulla sinistra, con quel passo fluttuante che rende imprevedibile all’avversario qualsiasi mossa, cambio di direzione. Propizia l’1-0 (autogol di Klavan) e sfiora il raddoppio con una rovesciata da copertina Panini che purtroppo si stampa sulla traversa. Poi si stira ed esce (dal 38′, BONAVENTURA 6.5 – In quella che potrebbe essere la sua ultima apparizione in rossonero, subentra e dialoga bene con Calha e Ibra. Sarà davvero addio?).
IBRAHIMOVIC 6.5 – Nel primo tempo gioca praticamente da playmaker offensivo, originando tutte le azioni offensive del Milan. Al 42′ si procura il rigore che ovviamente calcia, ma si fa bloccare da Cragno. Entra con la foga del riscatto, che avviene al 55′ con una bordata appena dentro il vertice destro dell’area all’incrocio dei pali. Aria di rinnovo).
PIOLI 7 – Non sarebbe da 7 solo perché la formazione era praticamente obbligata e il Cagliari visto stasera è davvero poca roba. Lo prende per il lavoro svolto da novembre ad oggi: dalla ripresa, 9 vittorie e 3 pareggi, senza alcuna sconfitta. Chapeau mister!
