Le pagelle di Lazio-Milan: Tomori incerto, 5. Leao assist-man, 6,5. Tonali da urlo, 8.
MAIGNAN: 6,5 – Il portiere francese è autore di una splendida uscita, che evita il raddoppio dei laziali. Bene nei palloni alti, nulla può sulla rete subita.
CALABRIA: 5,5 – Forse non la migliore gara in questa stagione, spreca molti palloni in uscita, ma non viene mai superato da Zaccagni.
TOMORI: 5 – Si fa anticipare da Immobile nel vantaggio Lazio, e per questo la sua gara è negativa. Però, dopo quell’errore è stato quasi perfetto.
KALULU: 6 – Il francese è una roccia, ma anche lui avrebbe potuto far meglio. In velocità non lo superi praticamente mai.
THEO HERNANDEZ: 6,5 – Partita importante di Theo, dopo i primi 6′ però. Si addormenta e Milinkovic lo infila alle spalle. Ma quando scende e quando difende, è sontuoso.
KESSIE: 5 – L’ivoriano è un fantasma in campo. Tocca pochissimi palloni, ne intercetta zero. Perde il duello con Milinkovic. Male.
TONALI: 8 – Nulla da dire. La ciliegina sulla torta della sua partita, è la rete che fa sognare i tifosi e l’ambiente rossonero. Gol meritatissimo di un tifoso in campo.
MESSIAS: 6 – Il brasiliano sfiora più volte la rete, è in palla per tutti i minuti giocati. Avrebbe dovuto mettere un po’ di precisione in più. (Dal 71′ KRUNIC: 6 – Come al solito non delude. Quando il mister lo butta dentro, la prestazione è sicuramente positiva).
BRAHIM DIAZ: 5,5 – Lo spagnolo si accende e si spegne. Alterna bei movimenti ad attimi di estrema imprecisione. Serve costanza in tutta la gara. (Dal 68′ IBRAHIMOVIC: 6,5 – Entra ed è decisivo. Assist importantissimo di un leone che dà sempre l’anima per la squadra).
LEAO: 6,5 – Suo l’assist che regala il pareggio. Leao è in palla e i suoi strappi continuano a far male. 4 partite in cui dovrà dare il massimo, perché è un fenomeno. (Dal 86′ SAELEMAEKERS: SV)
GIROUD: 6,5 – Il francese realizza la rete che alimenta le speranze rossonere. Lotta, corre e si sbatte per la squadra. Ottima prova. (Dal 68′ REBIC: 6 – Entra con un discreto piglio, pare davvero scarico mentalmente, però l’impegno cresce col passare dei minuti).
PIOLI: 6 – Il mister mette in campo una squadra forse un po’ tesa, che nei primi minuti concede. Poi divora ogni duello con gli avversari, conquista campo e attacca. Due le reti realizzate, ma ne avrebbe meritato di più. Ora serve la testa, e dare il massimo, fino all’ultimo minuto. La sua squadra ha conquistato il piazzamento Champions con 4 giornate d’anticipo, e va dato merito al mister.