Le pagelle di Inter-Milan: Male Tomori. Troppo poco Saelemaekers e Kessie. Brahim Diaz vivo…
MAIGNAN 6 – Il portiere francese subisce tre reti, dopo molti minuti di imbattibilità. Fa il possibile, ma non riesce ad evitare il tracollo. Impreciso in qualche rilancio.
CALABRIA 5,5 – Il capitano rossonero non gioca male, però non incide. Poche discese, pochi anticipi. (Dal 73′ GABBIA: SV).
TOMORI 5 – Sbaglia lui sulla prima rete subita, facendosi anticipare da Lautaro. Poi nel complesso sbaglia pochi interventi, ma quell’errore pesa.
KALULU 6 – Solita partita di sostanza, il francese è vispo e cerca di chiudere ogni spazio, nulla di più.
THEO HERNANDEZ 6,5 – Tra i migliori in campo, è quello che ci mette più carattere. Sarà importante nel finale di stagione.
TONALI 5,5 – Non è una cattiva prestazione, ma il mister lo toglie all’intervallo. Avrebbe potuto mettere maggiore precisione. (Dal 46′ BRAHIM DIAZ: 6,5 – E’ probabilmente il migliore in campo per i rossoneri, gioca con qualità e brio. Avrebbe meritato la rete).
BENNACER 6 – L’algerino mette in campo una buona prestazione, in cui gli viene annullata la rete che avrebbe riaperto i giochi. (Dal 73′ KRUNIC : SV).
SAELEMAEKERS 5 – A parte la conclusione a botta sicura, molto poco. In una zona del campo in cui serve precisione e carattere, lui ne mostra poco. (Dal 46′ MESSIAS: 5 – Salta poche volte l’uomo, è impreciso nei cross. Basta questo per giudicare la sua prestazione).
KESSIE 5,5 – Nel suo ultimo derby in maglia rossonera, l’ivoriano è lento, in ritardo nelle chiusure, alternando comunque bei movimenti in zona d’attacco. Ma è poco anche per lui.
LEAO 6 – Sprazzi di talento, sprazzi da fuoriclasse, nulla di più. Un paio di conclusioni verso Handanovic, ma non si può parlare di ottima prestazione. (Dal 86′ LAZETIC: SV).
GIROUD 5 – Tante sponde sbagliate, tanti i duelli fisici, ma incide poco. Alcune volte dovrebbe evitare di provare colpi di tacco, ed essere più preciso.
PIOLI: 5,5 – Oltre a qualche buona conclusione verso la porta, il suo Milan è troppo impreciso. Serve tornare a giocare, e ad incidere come un tempo. I cambi, oltre a Brahim Diaz, hanno fatto poco. Serve una carica in più.