Gravissimo ciò che si legge in un interessante approfondimento della Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna. Il Milan, calcolando i giorni persi dai suoi calciatori per i vari infortuni, arriva a 800 giorni complessivi di assenza. In precedenza la nostra redazione ha stilato dettagliatamente la situazione medica rossonera, che invitiamo a rileggere in quanto sempre attuale.
C’è da conteggiare in questo numero anche la presenza di stop pesanti come quello di Bennacer, che da solo vale 150 quote nella somma, o altri come Caldara, che fa 102. C’è tanta responsabilità di Pioli e del suo staff, soprattutto per quanto riguarda la preparazione atletica. La furia della dirigenza rossonera ha portato alla ricerca di un nuovo personale medico nell’immediato, fisioterapisti su tutti, mentre in estate potrebbero essere studiati nuovi campi a Milanello o tournée meno pesanti.
Ma nell’immediato bisogna guardare a freddi numeri, fermo restando che è complicato per qualsiasi allenatore avere 7-8 giocatori fuori per partita. Ci sono episodi sfortunati, come quello di Marco Pellegrino che si rompe la caviglia, e chi va analizzato per i continui infortuni come Okafor. Il Milan non può più permettersi altri problemi: l’indagine interna continua, altri cambiamenti arriveranno.