Il Milan ha riscoperto Divock Origi. Riscoperto perché il mondo del calcio l’ha già visto trionfare a Liverpool da protagonista, ma in rossonero non aveva ancora dato sfoggio delle sue doti prima di stasera. Il gol bellissimo con il Monza ha fatto capire ad Olivier Giroud che ha le spalle coperte, e per fortuna di Pioli il belga ha recuperato al 100% dal suo infortunio che si trascinava dietro dai reds.
Tornando indietro, al Milan nell’arco di tutto l’anno è mancato un attaccante di ruolo oltre al francese. L’ultima vera prima punta a segnare oltre a Giroud è stato Zlatan Ibrahimovic il 9 gennaio a Venezia al secondo minuto, poi a reggere il peso dell’attacco ci ha pensato sempre e solo il numero 9. Il restante delle marcature sono state fatte da esterni d’attacco, centrocampisti o terzini, con Leao vero mattatore. Origi quindi ha una missione ora: rendere il Milan meno Giroud-dipendente.