Una Champions da zero punti, per il momento. Due gare che hanno messo in mostra un Milan deciso e determinato. Ora si parla di Milan cresciuto, che ha messo qualche tassello in più rispetto alla passata stagione. Una vera e propria trasformazione che vede ora il Milan in alto in classifica in Serie A, molto giù in Champions. Dati, almeno quelli europei, che non rispecchiano la realtà.
Grande. Una stagione che saprà dire tantissimo della crescita di un team giovane che sta mettendo i primi mattoni di una futura costruzione targata Pioli e Maldini. Chi sceglie, chi seleziona: un tandem perfetto che sta dando i primissimi frutti. Tanto si deve alle delusioni, alle piccole scivolate, ai momenti che hanno saputo dare la svolta.
Non si parla di fine o di arrivo, si parla di una bellezza che non si vedeva da anni. Un Milan che non accetta di perdere, non considera la possibilità di mollare, fisicamente sempre pronto, dominate a sfratti straripante. Bello da vedere, ancora più bello da immaginare in un futuro a breve termine.
Nonostante la giovane età, ora il Milan è grande. Grande in Champions, grande in Italia: non si parla di punto di arrivo ma una bellissima partenza che saprà riportare il Milan da dove è arrivato.