A perfetta testimonianza di come la burocrazia in Italia sia capace di rallentare qualsiasi progetto, anche quello relativo al nuovo stadio di Milano sta riscontrando enormi difficoltà. L’edizione odierna di Tuttosport fa il punto della situazione, evidenziando come nemmeno il rinvio delle elezioni comunali a ottobre dovrebbe sbloccare l’impasse sull’iter del nuovo impianto di Milan e Inter. La maggioranza delle forze politiche presenti all’interno di Palazzo Marino, infatti, preferirebbe lasciare questo dossier nelle mani del prossimo sindaco.
La decisione di abbattere San Siro per dare il via libera alla realizzazione di un nuovo stadio viene considerata troppo delicata per essere affrontata da un’amministrazione che tra sei mesi non ci sarà più. Inoltre, a spingere verso una pausa, è anche il possibile cambio di proprietà dell’Inter di fronte alle grandi difficoltà economiche di Suning. Secondo le indiscrezioni raccolte dal quotidiano torinese, nel caso in cui la famiglia Zhang cederà il controllo dei nerazzurri, non è per niente scontato che la nuova proprietà approvi l’idea di uno stadio condiviso con il Milan.