Dal primato in classifica dello Shamrock Rovers allo strapotere in Norvegia del Bodo Glimt. Saranno i gialloneri il prossimo ostacolo sulla strada del Milan verso i gironi di Europa League, prima dei playoff (se passano, i rossoneri incontreranno una tra Beşiktaş e Rio Ave).
Macchina da guerra
Il Bodo, 104 anni di storia nell’omonima città, ha militato 24 volte nella Eliteserien, la prima serie norvegese, ma non è mai riuscita a vincerla. Quest’anno ci sono possibilità più che concrete di entrare nella storia calcistica della Norvegia, avendo il Bodo 13 punti di vantaggio sul Molde secondo, con altrettante giornate da giocare. Nelle 17 già giocate i gialloneri non hanno mai perso, mettendo insieme solo due pareggi e quindici vittorie, di cui 10 di fila per aprire il campionato.
Un rullo compressore anche in questa fase preliminare di Europa League. Nei due turni già giocati, il Bodo ha eliminato entrambe le squadre che portano il nome di Zalgiris – nome di una storica battaglia locale – nella capitale della Lituania Vilinius: prima il Kauno (6-1), poi lo Zalgiris stesso (3-1). Questa volta però, non avrà il fattore campo perché si giocherà a San Siro (giovedì prossimo, 24 settembre). I due pareggi in campionato per i gialloneri sono arrivati in trasferta, ma sotto il profilo realizzatrici sono sempre un rullo compressore. Nelle 19 sfide giocate finora tra Eliteserien e Europa il Bodo ha segnato 70 gol, con una media di 3.6 gol a partita, mente in difesa è solido 21 i gol subiti (1.1 di media).
Squadra offensiva, occhio agli esterni
L’allenatore del Bodo è norvegese, come gran parte della rosa, il 51enne Kjetil Knutsen, in panchina dal 2018, dopo essere stato il vice nella stagione 2016/17. Schiera i suoi uomini con il 4-3-3, schema offensivo che i giocatori interpretano alla grande come dimostra il loro bottino realizzativo. Da tenere d’occhio le ali del Bodo: a destra gioca Philip Zinckerangel che ha già segnato 11 gol in campionato più 3 in questi preliminari e a sinistra si muove Jens Petter Hauge, per lui 15 gol in Eliteserien e 2 in Europa. Al centro dell’attacco si alternano Kasper Junker (bomber da 11 gol in campionato) e Victor Bonfiace, nigeriano che è stato preferito in entrambe le gare preliminari al collega norvegese e ha ripagato il mister con due gol (8 totali in stagione).
