Complici l’infortunio di Tomori e il fattore Kjaer, che Pioli sta gestendo con cura, in questo inizio di stagione sta trovando spazio Alessio Romagnoli, che negli ultimi mesi è sceso nelle gerarchie del tecnico rossonero. Tuttavia il capitano sta mettendo in campo buone prestazioni, dimostrando di poter essere una buona risorsa quando chiamato in causa.
Proprio di questo ha parlato l’ex rossonero Antonio Nocerino, ai canali Twitch del Milan: “È arrivato al Milan quando c’ero anche io, era un momento di difficoltà; era uno dei giovani sulla bocca di tutti. Il calcio è così: è diventato capitano del Milan col triplo delle pressioni e non è facile. Secondo me, in quel momento lì, mentre gli altri continuavano la crescita, lui si è fermato forse per una questione mentale e si è un po’ accomodato. Poi, è arrivata la concorrenza e adesso sa che o si smuove un po’ o non gioca, perché il Milan ha tanta qualità in squadra; quindi per giocare devi andare più forte: ora sta dimostrando che sa andare più forte, che sa uscire dalla zona comfort. Ora sta facendo qualcosa in più per meritarsi di giocare e di fare belle partite”.