Alla vigilia di Newcastle-Milan, l’allenatore dei Magpies Eddie Howe ha parlato in conferenza stampa per presentare il match. Queste le sue parole:
“È stata finora una stagione difficile: avremo bisogno dell’atmosfera creata dai nostri, com’è sempre stato con loro. Infortuni? Siamo due giorni dopo una partita, stiamo cercando di gestire giocatori. Vedremo chi sarà pronto per domani, al momento non vi dico nulla. Essere in questo stadio è sempre molto speciale, soprattutto in Champions League. Prima del PSG era un po’ diversa la situazione. Vogliamo migliorare rispetto alle ultime due gare. Che portiere giocherà? Non voglio fare una rotazione di portieri. Voglio rimanga la solita struttura anche per i difensori, vedremo comunque per domani. Dubravka? Non è ancora chiaro se ci sarà domani.
Una bella cosa uscire dall’Europa? Assolutamente no, vogliamo rimanere in questa competizione. Abbiamo lavorato così duramente la scorsa stagione per essere in questa posizione: l’intenzione di tutti è giocare al meglio. Non ha senso pensare ad un destino diverso. Possiamo controllare la nostra performance, rispettiamo il Milan, all’andata entrambi abbiamo giocato bene. La squadra non è progredita come avremmo voluto dalla gara d’andata, ci sono stati tanti infortuni da allora, ma non vogliamo lamentarci della situazione. Sono molto contento del ritorno di Longstaff e Wilson. Qualcuno oltre a Willock e Longstaff potrebbe tornare? Non ne sono sicuro.
Mi è davvero piaciuta finora la Champions. Non siamo stati liberi per aggredire questa competizione come avremmo voluto, ma non voglio tornare al tema appena trattato. È l’unico problema. Tutti gli stadi sono stati fantastici. Messaggio ai tifosi? Rendetela una notta europea magica. I tifosi possono fare la loro parte ma noi dobbiamo fare il resto. Non penso che abbiamo due squadre, una che gioca in casa e una che gioca fuori. Può sembrarlo dalle ultime partite e dobbiamo prenderci responsabilità per questo. Ora però non voglio parlare di questo, non discuto del carattere dei miei giocatori. Sarebbe una cosa molto grossa vincere domani. Possiamo cercare di vincere la partita, magari non è un titolo importante per i giornali, ma dobbiamo focalizzarci su quanto accade a noi e non altrove.
Cosa ne penso del momento del Milan? Credo che il Milan abbia guardato molte partite per prepararsi, sono molto pericolosi. La prima partita è stata importantissima per noi, rispetto molto il loro mister e la squadra. Ibra? Per fortuna non può giocare ma è molto importante per loro. Fame mia e dei giocatori? Grande. Vogliamo avere successo sia in Champions che in Premier. Sfruttare l’ingiustizia dell’ultimo match? Per noi questo non c’entra per domani, ci concentiramo sul Milan, sarà una squadra difficile da affrontare. Poi più vicini alla partita penseremo ai fattori psicologici.
Rabbia tra i giocatori per le ultime due partite? Non penso sia rabbia, ma vogliono giocare molto meglio. Dobbiamo però dimenticarci di queste ultime prestazioni. Trippier? È stato straordinario per tanto tempo. Svolge un ruolo chiave per quello che facciamo. Ogni partita è singola, ovviamente domani è una partita di Champions ed è l’ultima. La fatica c’è, ci sono anche stati tanti infortuni, ma ci siamo concentrati solo sul giocare a calcio. Domani dovremo darcela tutta dopo le ultime due. Longstaff? È una considerazione, ma abbiamo alcune cose da chiarire prima di decidere. Dopo molto tempo ho finalmente alcune decisioni da prendere. Tonali ha dato qualche informazione? Fino ad un certo punto. Ci sono state conversazioni e ce ne saranno altre, ma mi fido anche di quello che vedo“.
