Non solo mercato nel corso di questa torrida estate. A tener banco in questi giorni sono state le dimissioni del ct della Nazionale Roberto Mancini. L’addio dell’ex Sampdoria ha aperto varie possibilità relativamente ad un suo sostituto e nello specifico il presidente della FIGC Gabriele Gravina vorrebbe che il prossimo allenatore dell’Italia fosse Luciano Spalletti.
Qui iniziano le difficoltà. Luciano Spalletti, dopo aver riportato il Napoli sul tetto d’Italia, ha deciso di concludere il percorso con i partenopei anzitempo ed ora la fruibilità delle sue prestazioni è legata al pagamento di una clausola, inserita al momento della firma del contratto. La speranza della FIGC era quella di riuscire a trattare con Aurelio De Laurentiis ed ottenere una deroga.
Attraverso un comunicato ufficiale, il patron del Napoli ha negato qualunque modifica rispetto alla clausola da circa tre milioni di euro lordi, che si tratti di club o di Nazionale poco importa. De Laurentiis non ne fa una questione di mero denaro ma di principio secondo il quale quanto sottoscritto, in questo caso da Spalletti, deve essere rispettato.