La vetrina lussuosa del campionato di Serie A divisa in tre atti. Napoli e Milan sono le due squadre che hanno sorpreso tutti negli ultimi due anni andando a vincere gli ultimi due scudetti (per i partenopei appara una formalità oramai) e sono anche le due squadre che hanno espresso il miglior gioco d’attacco che storicamente appartiene poco alle italiane. Si parla quindi del meglio che questo campionato possa offrire, come sottolinea oggi il quotidiano la Repubblica nel suo approfondimento sportivo.
2, 12 e 18 aprile: in tre sere si decide una stagione per l’una e per l’altra. La prima sfida, quella di domani sera al Maradona, vale sicuramente molto di più per i rossoneri che sono in piena corsa per il piazzamento Champions, ma gli azzurri non la sottovalutano poiché sono consapevoli di poter dare un colpo morale al successivo doppio confronto in Champions.
Il quotidiano evidenzia come si tratti di due club virtuosi: lo scudetto del Milan arrivò grazie allo scouting degli anni precedenti e la crescita di questi giocatori (Hernandez, Diaz, Kalulu), quello del Napoli per lo stesso motivo grazie a Kim e Kvaratskhelia. Lo si vede poi anche nel monte ingaggi (87 milioni per i rossoneri, 71 per gli azzurri), tra i più bassi nelle 8 qualificate ai quarti di Champions League.
Infine quello di domani sarà anche un test per il pubblico in vista del ritorno del 18 aprile: in caso di problemi di ordine pubblico, sono probabili limitazioni territoriali. L’Osservatorio del Viminale si esprimerà all’inizio della prossima settimana in merito: c’è il rischio di un blocco parziale delle trasferte.
