Napoli-Milan sarà anche la sfida tra i due allenatori. Gennaro Gattuso e Stefano Pioli, accomunati da uno stesso destino rossonero, al momento vivono situazioni opposte. Il primo ha vinto la Coppa Italia ed ha avuto il grande merito di risollevare le sorti di un Napoli spento e poco brillante, il secondo invece è riuscito nell’impresa di dare un’identità al Milan che tra mille problemi sta portando avanti la stagione in maniera più che soddisfacente.

SITUAZIONI ANALOGHE MA OPPOSTE

Nonostante l’ottimo lavoro fatto però, se Gattuso gode della stima e della fiducia da parte della propria società e si appresta a costruire un vero e proprio ciclo con i partenopei, lo stesso non si può dire di Pioli e del Milan. Il tecnico, sin dal primo giorno in cui è arrivato, conosceva già il suo destino. Da mesi infatti si parla di Rangnick, si parla di un’ennesima rivoluzione in atto a Casa Milan che mescolerà ancora una volta le carte in tavola. Un progetto giovane, una nuova guida tecnica e societaria che avrà l’intento di provare a risolvere i problemi dentro e fuori dal campo per far uscire il Milan da un limbo che dura ormai da troppo tempo.

DESTINI INCROCIATI

Stesso destino per i due allenatori, gli ultimi in ordine cronologico, con in mezzo la breve avventura di Marco Giampaolo, di un Milan che di grande sembra non avere più niente ma che lotta ogni anno per riconquistarsi quel posto in Champions che darebbe nuova linfa ma soprattutto prestigio a tutto l’ambiente. Un posto in Champions sfiorato l’anno scorso proprio con Gattuso che tra alti e bassi, ma con un gruppo sempre unito, era riuscito quasi nell’impresa di riportare i rossoneri nell’Europa che conta. Sfumato l’obiettivo però, Rino lascia dopo un percorso tortuoso e non sulla stessa lunghezza d’onda della società, lo stesso che sta per accadere con il suo avversario di questa sera Stefano Pioli. Poca la riconoscenza da parte della società anche nei suoi confronti, un serio professionista che nonostante tutto sta lavorando tutti i giorni per lasciare il Milan nel modo più dignitoso possibile. Conseguire il risultato massimo, o minimo che dir si voglia, potrebbe provare a cambiare una situazione già scritta? Probabilmente no ma Pioli, così come Gattuso, con tutto il gruppo che lo segue, continua a lavorare e a guardare avanti.