È sfida totale a tutti i livelli quella di questa sera tra Napoli e Milan, come lo sarà nel doppio confronto di Champions League. È il duello anche delle due proprietà: da una parte Aurelio De Laurentiis, dall’altra Gerry Cardinale: così lontani, così vicini.
Come sottolineato dalla Gazzetta dello Sport odierna nel suo approfondimento, il patron azzurro ha da sempre una visione molto americana: le sue idee sulla ristrutturazione dei campionati ricordano più l’NBA che il sistema calcio. E poi c’è la gestione da applausi dei bilanci: costi tagliati, squadra rafforzata e esposizione debitoria quasi inesistente.
Di fronte a lui, virtualmente, c’è il patron rossonero che preferisce delegare, vista anche la distanza che separa New York da Milano. Il suo Milan è modellato sulla sostenibilità e per questo a finanziare il mercato sono solo i ricavi, finora. Il focus principale riguarda il progetto del nuovo stadio: una priorità. E tra i due il legame è il cinema: da una parte la fama di De Laurentiis sul piano cinematografico, dall’altra RedBird che ha deciso di investirci, entrando in affari con la Artists Equity, nuova casa di produzione di Ben Affleck e Matt Damon. Per un Napoli-Milan da cinema ci penserà il campo.