Intervenuto in conferenza stampa, Juan Jesus ha parlato così alla vigilia della gara di Champions tra il suo Napoli e il Milan. Ecco le sue dichiarazioni:
“Devo pensare ad aiutare il Napoli e a passare il turno. È un po’ più semplice rispetto a sei anni fa, a quel Barcellona e a quel Messi. Per una gara del genere non serve un appello ai tifosi, noi faremo il nostro meglio. Se loro sono con noi, è più semplice giocare meglio. Il Milan ha giocato un po’ all’andata sulle polemiche, noi dobbiamo essere più furbi. Loro in attacco sono forti, fra Leao, che temo di più personalmente, Giroud e Brahim in un buon momento. Noi dobbiamo giocare il nostro calcio e dare il nostro meglio“.
Conclude Juan Jesus: “Gioco in Serie A da dodici anni, ho giocato gare più complicate di questa. Napoli per me è come il Brasile, mi sento a casa. Osimhen sarà un bel problema per il Milan, è il nostro capocannoniere. Siamo consapevoli di quello che stiamo facendo. Dopo oltre trent’anni è bello portare allegria. Il gruppo è preparato per cambiare l’aprile dell’anno scorso con quello di quest’anno“.