I tifosi del Napoli non ci stanno, e sarebbero pronti a “scendere in campo” contro la direzione arbitrale del signor Istvan Kovacs in occasione della sfida di mercoledì contro il Milan. Una direzione che, secondo i supporters partenopei, avrebbe fortemente penalizzato il Napoli, a causa di una (a detta loro) gestione unidirezionale dei cartellini. Dimenticando, però, che mercoledì a San Siro, anche il Milan è stato fortemente penalizzato, e per decisioni ben più impattanti, come i due rigori netti non concetti ai rossoneri per i falli su Krunic nel primo tempo e Saelemaekers nella ripresa.
In ogni caso, come riporta Il Mattino, le associazioni “Noi Consumatori” e “Napoli Club Maradona”, assistiti dall’avvocato Angelo Pisani, sono pronti a far partire una class action, sulla base delle seguenti valutazioni: “Sono stati violati i principi di lealtà sportiva. Siamo pronti a una class action per chiedere 150 milioni di euro di danni alla Uefa, a Ceferin a Marchetti. L’arbitraggio dell’altra sera a San Siro rischia di spezzare un sogno di una intera città, danneggia milioni di tifosi che da sempre sono innamorati di questo sport e che ingenuamente sostengono migliaia di euro di costi per stare vicini alla squadra del cuore. La Uefa non può trattare Napoli e il Napoli in questa maniera“.