Sarà Soualiho Meitè il primo colpo del mercato invernale per il Milan. Si tratta di un affare da 9 milioni di euro complessivi, un prestito oneroso con diritto di riscatto. Un colpo a centrocampo, che andrà così a completare un reparto attualmente in sofferenza visto il lungo infortunio di Bennacer e la necessità di far girare anche i centrocampisti. Un ricambio importante di quantità e qualità, viste le tre competizioni stagionali.
Al Torino ha disputato 94 partite, un centrocampista centrale che conosce già il nostro campionato e le dinamiche della mediana a due. Un colpo praticamente perfetto per il centrocampo, in una sessione invernale che non prevede quindi tempi di ambientamento. Si parla di una sua presenza già a partire dalla gara di lunedì sera contro il Cagliari. Centimetri e velocità, ma anche dribbling e qualità. Si può dire che, in attesa del miglior Tonali, il centrocampo rossonero preveda ora equilibrio e varietà in tutte le sue parti. Tonali e Bennacer per la qualità, la prima di prospettiva la seconda che vale da garanzia. Kessie e Meitè per il fisico e la quantità.
Una rivisitazione decisiva dei piani da parte della dirigenza rossonera che aveva stilato piani per il mercato che prevedevano un difensore centrale e un attaccante. Così sarà, ma con la mediana che richiedeva un innesto essenziale per la seconda parte di stagione. Ora si parla di Mandzukic, in attesa di apprendere le condizioni di salute di Simakan. Un reparto per volta, step by spep: per un mercato, oggi più che mai, che potrebbe valere qualcosa di grande.