Termina 3-3 la sfida del Mapei Stadium tra Sassuolo e Milan, valida per la trentaduesima giornata di serie A. Ad arbitrare il match è stato il signor Davide Massa della sezione di Imperia. Con lui gli assistenti erano Mondin e Vecchi, il quarto uomo Prontera. Al Var presenti Guida e Chiffi. Come di consueto si vada ora ad analizzare quanto accaduto nel match nella nostra consueta Var Room.

Il primo tempo vede un’inizio shock per il Milan che in 10 minuti va sotto di due reti. Al minuto 4 Pinamonti gira in mezzo all’area un pallone in porta siglando il vantaggio dei neroverdi. Il gol è regolare. Pochi minuti dopo, al decimo minuto, Laurientè approfitta di un mezzo errore di Sportiello che lascia li il pallone e sigla il 2-0. Anche in questo caso la rete è valida e regolare.
Al minuto 18 Chukwueze accorcia le distanze con un gol di testa, ma l’arbitro segnala un fuorigioco di rientro dello stesso nigeriano che non è riuscito a rientrare in tempo. I replay danno ragione all’assistente, se pur comunque un fuorigioco millimetrico di una spalla.
Al minuto 19 Ferrari viene ammonito per aver bloccato una ripartenza sulla fascia di Loftus. Ammonizione corretta in questo caso.

Dopo 4 minuti di recupero, dovuti anche dal cooling break, termina il primo tempo.

Il secondo tempo riprende con il vantaggio per 2-1 dei padroni di casa. Al minuto 54 Laurientè fa doppietta: anche in questo caso la rete è valida. Al minuto 59 Jovic accorcia le distanze grazie ad una sgroppata di Leao che mette in mezzo, Consigli respinge male e il serbo ne approfitta. Il gol è regolare.

Al minuto 65 viene annullato il secondo gol a Chukwueze, ancora una volta per una posizione irregolare in partenza. Pure in questa situazione si è trattato davvero di pochi millimetri. Al minuto 83 arriva il 3-3 rossonero: confusione in area, Gabbia anticipa l’avversario, Okafor interviene e da pochi passi spedisce il pallone in gol. La rete è regolare.

Termina 3-3 dopo 4 minuti di recupero la sfida del Mapei Stadium.

Nel complesso positiva la prova di Massa che si dimostra all’altezza della situazione. Sempre preciso nelle scelte, prende i giusti provvedimenti, sia tecnici che disciplinari.