Se Mourinho avesse avuto la possibilità avrebbe messo dentro anche Pruzzo e Graziani, per provare a mettere a posto il risultato. Il Milan nel finale stava perdendo tono in campo, e alla Roma per colpire serviva solo osare di più. L’allenatore portoghese è un maestro in queste occasioni, poiché di doti ne possiede in quantità massicce.
I rossoneri hanno fatto il minimo per vincere, mentre i giallorossi molto meno. Ma questo non importa, perché come detto dal Corriere dello Sport, il calcio è un gioco anche di gambe, situazioni, disarmonie e disequilibri. E anche di fortuna.