Grandi novità nel mondo del calcio previste per le prossime stagione. Dopo il cambio del format della Champions League, una nuova formula anche per il Mondiale per Club che cambierà dall’edizione del 2025. Tutto questo porterà a dei calendari ancora più fitti che hanno mandato su tutte le furie i campionati nazionali che stanno valutando se procedere per vie legali contro la FIFA.
L’organo ha infatti – spiega la Gazzetta dello Sport – imposto le proprie decisioni senza prendere in considerazione il parere contrario della Serie A e degli altri campionati oltre a quello dei sindacati dei calciatori. È questo quello che verrà discusso i prossimi 25 e 26 aprile a Londra nell’appuntamento che riunirà le leghe e la FIFA.
Oltre al Mondiale per Club, che sarà negli Stati Uniti da giugno fino al 13 luglio 2025 e che aggiungerà ad ogni squadra partecipante da un minimo di tre partite a un massimo di sette, anche il Mondiale del 2026 in Canada, Stati Uniti e Messico prevede l’aumento del numero dei partecipanti da 32 a 48 che aumenterà il numero di partite e la durata della competizione che non sarà più di un solo mese. Il calendario dunque si fa sempre più fitto.