Al termine di Milan-Juventus è intervenuto ai microfoni di Sky Sport Antonio Mirante. L’estremo difensore ha fatto il suo esordio piuttosto amaro con la maglia rossonera all’alba dei quarant’anni. Di seguito le sue parole.
Lo stato d’animo dopo la sconfitta: “C’è grande amarezza perché abbiamo approcciato la partita bene, eravamo in controllo e l’espulsione ha condizionato il proseguo ma vedere la mia squadra avere quell’atteggiamento anche in 10 uomini mi ha fatto venire voglia di giocare altri dieci anni, poi alla fine abbiamo concesso qualcosa ma ci sta in 10 per tanto tempo. Dispiace ma non abbiamo niente da rimproverarci”.
L’emozione del debutto in rossonero: “C’è sempre e ci deve essere altrimenti non puoi giocare, ti fa andare la mattina a Milanello e se non ce l’hai devi smettere alla mia età, Io ce l’ho dentro e anche questi ragazzi, mi devo mettere al passo con loro, il livello è alto e io che sono più anziano devo mettermi a questo livello, altrimenti non sarei più qua”.
Sul gol di Locatelli: “Decidere in una frazione di tempo non è facile, sul tiro ero in controllo ma purtroppo è difficile chiedere ad un compagno di squadra di lasciare andare alcune cose. E’ andata cosìì ma anche in 10 avevo l’impressione di essere ben messo, abbiamo giocato bene e potevamo sfruttare meglio l’uno contro uno con Rafa ma questa squadra ha tanto da vendere e mi fa ben sperare per le prossime due gare che sono toste”.