E’ stato un dubbio che Stefano Pioli si è portato dietro fino a poche ore dall’inizio del match contro la Lazio. Ibrahimovic titolare, sì o no? Alla fine la risposta è stata affermativa, ma quando sono state diramate le formazioni ufficiali un’oretta prima della sfida dell’Olimpico, in molti hanno sorto il naso leggendo che un Zlatan Ibrahimovic ancora a mezzo servizio giocasse dal primo minuto in una gara difficile come quella contro i biancocelesti.
I 45 minuti perfetti di Zlatan: evita il duello fisico con Acerbi e crea spazi per tutti i compagni di squadra

Ed invece la scelta di Stefano Pioli ha pagato eccome, perchè – come evidenzia questa mattina La Gazzetta dello Sport – il tecnico nativo di Parma ha puntato tutto sulla personalità ed il “peso” di Zlatan Ibrahimovic, avendone ragione. Nel primo tempo, lo svedese catalizzava su di sè tutti i palloni, ha coscientemente evitato di andare a duellare fisicamente con un colosso come Acerbi e ha permesso a tutti i compagni di beneficiare degli spazi da lui creati. Il risultato è stato un dominio assoluto del Milan, che – con Ibra a mo’ di regista avanzato – ha fatto girare bene il pallone e non ha lasciato scampo ai biancocelesti di Inzaghi.