Roma e soprattutto Lazio spazzate via nei quarti di finale di Coppa Italia a 24 ore di distanza. Una situazione che ha determinato per Milan e Inter una prima volta storica: come evidenzia l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, mai, in oltre 120 anni di calcio, rossoneri e nerazzurri si sono ritrovati in semifinale di Coppa Italia e al vertice del campionato. Mai, insomma, sono stati nelle condizioni di giocarsi entrambi i trofei. Chiaro, siamo solo a febbraio: in campionato c’è da considerare anche l’ottimo Napoli di Spalletti e in Coppa Italia la Juventus ha la strada spianata per la finale. Ma questa Milano compatta al vertice del campionato e della Coppa Italia è significativa.
Il Milan è ancora più simbolico dell’Inter perché ha combattuto a lungo contro l’emergenza
degli infortuni, ha perso punti, ma ha risalito la classifica soffrendo, andando oltre i propri limiti. I due derby di semifinale, che si giocheranno il 2 marzo e il 20 aprile, saranno per la Rosea “la celebrazione dei tempi grami che Milano si è lasciata alle spalle“. Quello di ritorno, soprattutto, che riproporrà per la prima volta, dopo una vita, lo stadio di San Siro pieno zeppo al 100% della capienza. All’andata, invece, il Meazza sarà riempito solo al 75%.
Saranno cinquanta giorni di fede e passione, i due derby di Coppa Italia incendieranno la città come i due di semifinale della Champions League 2002-2003. Tra l’andata e il
ritorno, passeranno 49 giorni: anche questo non si è mai visto, un derby lungo 50 giorni. Inter e Milan giocano bene: nel recente derby di campionato il Diavolo soffrì parecchio, ma ribaltò il destino grazie ai tre minuti di Giroud. Contro la Lazio invece si è visto cosa può diventare il Milan quando sulla trequarti ha il miglior Diaz, quando la catena di sinistra si mette in produzione.